Le immagini che compongono i mosaici vengono selezionate in maniera randomica dal software MacOSax all'interno dell'archivio che noi indicheremo come matrice del prelievo. Quest'ultima può essere sia all'nterno che all'esterno del proprio computer. Al contempo, il programma provvede a sovrapporle alle aree cromaticamente compatibili dell'immagine di riferimento che noi avremo preventivamente stabilito quale debba essere. Nel nostro caso, i soggetti appartengono a temi e luoghi distanti tra loro nello spazio e nel tempo. La pertinenza, in termini di contenuto, tra il significato dell'immagine modello e quello dei "mattoni" del mosaico, appartiene alle opzioni di scelta dispomibili a menu (numero di fonti interne e/o esterne) e, soprattutto, dalla scelta discrezionale dell'autore.